Lo sviluppo urbano e territoriale di Ferrara deve passare anche attraverso un miglior funzionamento della governance, basandosi su tre pilastri principali: integrazione verticale e orizzontale, cooperazione tra tutti i livelli di governo. Per farlo bisogna riorganizzare la macchina amministrativa.
- Riorganizzare gli Assessorati prevedendo che alcuni grandi progetti o ambiti di intervento siano trasversali ad essi.
- Adottare strumenti di trasparenza e rendicontazione su risultati e impatti delle politiche incentivando il monitoraggio civico.
- Istituire un ufficio orizzontale che si occupi di valutare in profondità alcune scelte in discontinuità con le precedenti amministrazioni, come ad esempio la ripubblicizzazione dei servizi idrici e dei rifiuti, la gestione di beni immobili ad opera di comunità di pratiche o la clausola generazioni future.
- Introdurre audizioni pubbliche come strumento di trasparenza nella selezione dei vertici delle municipalizzate locali.
- Destrutturare il sistema Holding per renderlo più trasparente e permettere al consiglio comunale di esercitare il suo ruolo di controllo e indirizzo.
- Andare oltre gli obblighi di Amministrazione trasparente, comunicando meglio tutte le informazioni ai cittadini.
- Creare percorsi di coinvolgimento per i dipendenti del Comune finalizzati a condividere modalità di lavoro, integrare al meglio i dipartimenti, introdurre nuovi sistemi di valutazione e autovalutazione, migliorando procedure e analisi dei risultati.
- Nuove assunzioni per rispondere al turn over e inserire nuove professionalità.
- Deburocratizzazione dei servizi al cittadino e semplificazione regolamentare anche con l’adozione di Testi Unici.
I grandi progetti trasversali
Impostare la suddivisione degli Assessorati prevedendo che alcuni grandi progetti o ambiti di intervento siano trasversali ad essi (es. l’ambito ambientale e quello della produzione e circolazione della conoscenza), caratterizzando così maggiormente l’operato del Comune. In alcune città questo ruolo viene svolto dagli Uffici smart cities ma la struttura potrebbe anche non avere questa definizione.
Rendicontazione e monitoraggio civico
Prevedere strumenti e iniziative per addivenire ad una maggiore trasparenza sulle attività amministrative, soprattutto sui risultati e sugli impatti delle diverse politiche. Adottare strumenti di monitoraggio e prevedere che siano effettivamente di monitoraggio civico.
Equipe innovazioni
Istituire un ufficio trasversale che si occupi di valutare in profondità alcune scelte in discontinuità con le precedenti amministrazioni, come ad esempio la ripubblicizzazione dei servizi idrici e dei rifiuti, la gestione di beni immobili (beni comuni) ad opera di comunità di pratiche o la clausola generazioni future. L’ufficio deve operare secondo metodologie e tempi chiari, e comunicare con modalità efficaci il lavoro svolto. L’ufficio potrebbe vagliare le proposte di intervento più complesse – ossia che determinerebbero trasformazioni strutturali di servizi, attività e beni pubblici – secondo azioni innovative già sperimentate sul piano nazionale, che a Ferrara si potrebbero intraprendere come esperienze pilota.
Audizioni pubbliche
Affiancare allo strumento delle consultazioni popolari quello delle audizioni pubbliche, come strumento di selezione dei candidati ai vertici delle municipalizzate locali, utili a fare emergere le loro competenze. Le sedute dovranno essere aperte ai cittadini, alla stampa e alle organizzazioni della società civile. A ogni candidato potranno essere poste domande utili al fine di conoscerne il profilo professionale e politico (non personale), la condotta nell’esercizio di altre cariche ricoperte in precedenza, l’esistenza di eventuali conflitti di interesse, eventuali precedenti penali, nonché programmi, proposte, intenzioni, riguardanti l’adempimento del mandato. Si propone che il regolamento delle audizioni consenta all’istituzione nominante di valutare la pertinenza delle domande rivolte ai candidati e di consentire al candidato di non rispondere nel caso la domanda venga giudicata inammissibile.
Sistema Holding
Destrutturare il sistema Holding in modo da renderlo più trasparente e permettere al consiglio comunale di esercitare il suo ruolo di controllo e indirizzo: i bilanci delle partecipate devono essere presentati in Comune con sedute pubbliche e un’adeguata pubblicizzazione, a differenza di quanto avviene ora.
Trasparenza oltre gli obblighi di legge
Andare oltre gli obblighi di Amministrazione trasparente (decreto legislativo 33/2013), comunicando meglio tutte le informazioni al momento presenti nell’apposita sezione del sito web del Comune, anzi fare addirittura di più rispetto ad essi. L’idea alla base non è semplicemente soddisfare i requisiti governativi, quanto invece dare senso ai dati, con l’obiettivo di una vera trasparenza che se non è accessibile, perde di significato. Meglio sarebbe diffonderli attivamente tramite newsletter dedicate, comunicazioni e incontri pubblici ecc.
Coinvolgimento interno dei dipendenti
Promuovere percorsi di coinvolgimento per i dipendenti del Comune per condividere modalità di lavoro, raccordo tra settori, sistemi di valutazione, autovalutazione, procedure e analisi dei risultati. Investire in nuove assunzioni per rispondere al turn over e occupare posizioni in uffici di nuova istituzione.